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7 gennaio 2010

Albano contro l'inceneritore!


11 gennaio, presidio in Regione contro l’inceneritore

Il coordinamento contro l’inceneritore di Albano lancia un nuovo appello ai cittadini castellani. L’11 gennaio sono tutti invitati a partecipare al presidio previsto davanti al Dipartimento Territorio della Regione Lazio, in via del Caravaggio alle 11, per sostenere la richiesta di sospensiva dell’autorizzazione all’impianto in attesa del pronunciamento del Tar di fine marzo.

Ecco il testo del comunicato del Coordinamento:

“Dopo il corteo del 17 ottobre, il quinto in un anno e mezzo, e il blocco della discarica del 9 dicembre, nulla si muove sul fronte regionale. Montino, erede di Marrazzo, Parroncini, ultimo assessore ai rifiuti, e Fegatelli, dirigente massimo dell’assessorato medesimo, non mostrano alcun interesse al fatto che la popolazione sia unanimemente contraria all’inceneritore previsto a ridosso degli abitati di Cecchina-Pavona-Albano; che ben otto sindaci del territorio si siano espressi in maniera analoga; che dieci consiglieri regionali abbiano firmato un documento di sostegno al Coordinamento. Costoro anzi, continuano a propalare falsità di grossa grana: Montino sostiene di non poter contraddire un provvedimento commissariale; Parroncini, che il piano dei rifiuti corrente è un piano equilibrato; Fegatelli continua a ripetere che lui di questioni tecniche non parla.

Ovviamente Montino fa finta di non sapere che la A.I.A. , la Conferenza dei Servizi, la VIA cucinata su ricetta Di Carlo, la stessa dichiarazione di pubblica utilità firmata da Marrazzo, non sono provvedimenti commissariali e che, in ogni caso, l’eventuale provvedimento di sospensiva cautelare spetta ai signori De Filippis e Fegatelli, titolari dei provvedimenti sopra ricordati. Montino e Parroncini dimenticano che il cosiddetto piano dei rifiuti del Lazio è una specie di fantasma mai votato dall’assemblea regionale, talmente “equilibrato” da essere basato su una serie di enormi discariche: Malagrotta, Guidonia, Borgo Montello, Roncigliano, ecc.ecc. che l’Europa vuole chiuse a breve, ma che Alemanno, Bertolaso, Berlusconi, Montino e Parroncini vogliono ancora aumentare di numero e ingrandire di dimensioni; su una serie di impianti di incenerimento: San Vittore, ormai vetusto e sede di molteplici incidenti; Colleferro che ha prodotto, qui sì in maniera equilibrata, tumori e mandati di cattura; Malagrotta mai entrato pienamente in esercizio, già più volte messo sotto sequestro; Albano oggetto di un contenzioso legale imponente e di una unanime opposizione popolare. Fegatelli infine, non parla di cose tecniche, ma in sede di conferenza dei servizi, si è sentito autorizzato a respingere le opposizioni della ASL RM H e dei Sindaci di Albano e Ardea, perché non sufficientemente suffragate da ….argomentazioni tecniche.

È ben strana questa democrazia che se ne frega totalmente della volontà politica della gente, delle obiezioni tecniche fondate, dei rilievi sanitari espressi dagli organismi competenti per territorio.

Detto in amicizia: NOI LO SAPPIAMO CHE È COSÌ CHE VANNO LE COSE, MA QUALCHE VOLTA CAPITA CHE IL RE SIA NUDO E CHE SI VEDA.

NON ABBIAMO ALCUNA INTENZIONE DI FARCI METTERE I PIEDI IN TESTA.

RESPINGIAMO QUESTE PREPOTENZE SENZA FONDAMENTO.

Lunedì 11/01/2010 ore 11:00

Presidio al Dipartimento Territorio della regione

in via del Caravaggio 99 (Roma)

Per chi viene dai Castelli Romani appuntamento alle ore 9:30 ad Albano al parcheggio dietro Villa Doria
per partire tutt* insieme

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