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12 gennaio 2010

RACCONTO: Il povero Ernesto e il comune in cui è nato

C'è una volta un cittadino di Colleferro, un bravo ragazzo sposato da poco con una brava ragazza, con un bravo mutuo sulle spalle e un bravo lavoro (precario, ma tant'è). Questo bravo ragazzo, che si chiama Ernesto, una sera torna a casa e dice alla mogliettina, che lo aspetta trepidante: "Sai cara, ho letto che la polizia francese ha risparmiato 50 milioni di euro sostituendo Windows con Ubuntu", e la mogliettina, tirando fuori il pollo dal forno "E cos'è mai Ubuntu?". E il bravo ragazzo le spiega che Ubuntu è uno dei tanti software gratuiti che fanno risparmiare soldi alle amministrazioni virtuose che li utilizzano, come OpenOffice, Firefox, Thunderbird... le spiega che in Francia già da anni l'amministrazione usa strumenti open source... l'Assemblée Nationale (Camera dei Deputati) utilizza 1000 workstation basate su Ubuntu, e il Ministero dell'Agricoltura da tempo si affida a Mandriva Linux (http://www.tomshw.it/news.php?newsid=17356).
Alla moglie di Ernesto, però, i francesi stanno antipatici perché non sa fare la ratatouille, e dice al maritino: "Ma anche noi italiani usiamo queste cose!! Scommettiamo che il sito di Colleferro si apre anche se sul pc c'è Linux e non Windows? Volevo giusto leggere le ultime delibere del consiglio comunale". E così il bravo maritino accende il computer e cerca di connettersi al sito del comune di Colleferro, ma... sorpresa! Non si apre... non c'è verso!!! Bisogna pagare Bill gates per aprirlo, e non con un fiorino!! Ma la moglie di Ernesto è testarda, e bussa alla vicina chiedendole se può usare il suo computer windows-munito... sì, può. Apre finalmente il sito del comune e... non trova niente, delibere, verbali, nulla di nulla, il comune non vuole comunicare con i suoi cittadini!! La brava moglie di Ernesto esclama: "Te l'avevo detto io che non volevo trasferirmi a Colleferro!! Stavamo tanto bene a Carpineto a casa di mamma... almeno il sito del comune di Carpineto è open source, è fatto alla grande e c'è tutto quello che ci serve per sentirci cittadini nel vero senso della parola... anzi, adesso mando una mail agli assessori di Carpineto per complimentarmi, loro sì che sono raggiungibili!".

E così Ernesto stasera subisce la prima sconfitta... ma non poteva sposarsi la segnina con cui stava prima?! Non fa in tempo a pensarlo che la brava moglie, che lo conosce bene, esclama "Anche il sito del comune di Segni è migliore! Visibile anche senza Windows e con i recapiti degli assessori!".


Morale della favola:

Cari lettori, se questa storiella vi è piaciuta,

scrivete al comune di Colleferro per dirglielo...

tramite busta e francobollo, naturalmente!

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