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17 giugno 2010

Bonifica Valle del Sacco: aggiornamento dalle istituzioni

Il Presidente del consiglio Regionale del Lazio, Mario Abbruzzese ha tranquillizzato con un comunicato stampa tutti gli allevatori della Valle del Sacco che sono in attesa di un risarcimento per i danni ambientali subiti dalla zona.

“La Valle del Sacco rappresenta una ricchezza per tutto il territorio e dobbiamo lavorare affinché l’intera area non sia più esposta al rischio di contaminazione pericolose, così come è avvenuto negli ultimi anni”. A parlare è Mario Abbruzzese, presidente del Consiglio regionale del Lazio.
L’Ufficio Commissariale sull’emergenza - ha continuato - si sta occupando della bonifica della zona Arpa 1 e di quella dove ricade l’ex stabilimento Caffaro (oggi in liquidazione e infestata di benzoino), e della pulizia del Fosso Cupo, aree situate nel territorio di Colleferro, al confine con la Provincia di Frosinone. I lavori in questione stanno procedendo a ritmi serratissimi. Si tratta di una prima fase, particolarmente importante, interessata da bonifiche e messa in sicurezza di circa 30mila ettari. Questo sta a dimostrare la concretezza e l’efficienza degli interventi programmati dagli uffici competenti della Regionale Lazio, che continuano a credere nella riqualificazione di un territorio martoriato dall’inquinamento industriale. Ma è stato fatto anche un ulteriore passo in avanti. Mi sono impegnato personalmente con l’assessore all’Agricoltura Francesco Battistoni - ha continuato Abbruzzese - per far sì che le aziende agricole che restano fuori dalla cosiddetta “zona rossa”, ma che comunque hanno subito abbattimenti di bestiame, sequestro di latte e dei foraggi irrigati con acqua contaminata, continuino ad ottenere i rimborsi per i danni subiti. A tal proposito - ha concluso il presidente - proprio in questi giorni la Regione Lazio ha concluso l’istruttoria per versare alle aziende agricole  la prima tranche delle risorse stanziate ad hoc dall’assessorato all’Agricoltura, per scongiurare il loro fallimento”.

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