COMUNICATO STAMPA
"La Libera Associazione Onlus IL GRILLO PARLANTE, nel seguire con
attenzione gli sviluppi della situazione legata all'istallazione di una
centrale a turbogas nel territorio compreso tra le città
di Artena e Colleferro e precisamente in Località IV°km., intende esprimere
la sua totale e più ferma riprovazione per una simile scelta effettuata, è
vero, per decisione congiunta della
Provincia di Roma (Amministrazione di centrosinistra) e della Regione Lazio
(Amministrazione di centrodestra), ma anche con la connivenza e la
complicità delle Amministrazioni locali che ora,
di fronte alla sacrosanta e veemente protesta dei residenti mai consultati
in proposito, tentano invero un po' goffamente di attribuire la
responsabilità di tale del tutto inopportuna
decisione agli Enti sopracitati, come se non avessero alcuna giurisdizione
e voce in capitolo sugli interventi che altri soggetti possono effettuare
nei territori da loro amministrati.
La certezza che ogni emissione di gas nell'atmosfera (fosse pure quella di
un fuoco a legna) abbia effetti inquinanti è assodata da chiunque. In
particolare, risulta che le centrali a turbogas
inquinano meno di quelle a carbone o alimentate da oli combustibili, ma
inquinano comunque. Quindi, non si può cavillare in merito. Infatti, la
turbogas emana polveri sottili che
sfuggono al rilevamento, a differenza di impianti a olio combustibile e
carbone; provoca la ricaduta di piogge acide con gravi danni per
l'agricoltura e l'allevamento, entrando così nella catena alimentare umana;
consuma 1.750.000 litri d'acqua al giorno (sic!); rischia di far salire la
temperatura circostante di 2-3 gradi centigradi; abbassa il valore degli
immobili nella
zona; richiede anni per essere costruita; crea ulteriori problemi alla
circolazione stradale nella fase dell'edificazione ( la Via Ariana ne ha
fin troppi!), ed appare esteticamente orrenda.
Si ribadisce pertanto che in una zona già tanto martoriata
dall'inquinamento capace di minare la salute dei residenti, non è affatto
auspicabile che s'aggiunga ai troppi ecomostri che
insistono sul territorio un ennesimo impianto industriale che comporterà
inevitabilmente ulteriori danni alla vita dei cittadini, non solo minandone
la salute, ma anche danneggiandone
gli interessi a causa della prevedibile svalutazione degli immobili da essi
acquistati con non indifferenti sacrifici. La nostra non è affatto una presa
di posizione anacronistica,
irriflessiva e pregiudiziale verso qualsivoglia impianto volto alla
produzione industriale, bensì una scelta meditata e consapevole a favore di
energie alternative e rinnovabili del tutto ecocompatibili, che asseconda
una tendenza sempre più consolidata e diffusa nel mondo, parallela a quella
volta ad
incentivare il recupero, il riuso ed il riciclo.
Si s'impegna, infine, a sostenere la protesta dei danneggiati, purché essa
si svolga in modo civile e nei limiti previsti dalle vigenti leggi emanate
dallo Stato."
Colleferro 4 Ottobre 2010
IL GRILLO PARLANTE-Libera Associazione Onlus
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