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18 febbraio 2009

H2O ACQUA IN BOCCA: VI ABBIAMO VENDUTO L'ACQUA


di Rosaria Ruffini

Mentre nel paese imperversano discussioni sul grembiulino a scuola, > sul guinzaglio al cane e sul flagello dei graffiti, il governo > Berlusconi senza dire niente a nessuno ha dato il via alla privatizzazi> one dell'acqua pubblica. Il Parlamento ha votato l'articolo 23bis del > decreto legge 112 del ministro Tremonti, che afferma che la gestione > dei servizi idrici deve essere sottomessa alle regole dell'economia > capitalistica.> Così il governo Berlusconi ha sancito che in Italia l'acqua non sarà > più un bene pubblico ma una merce, e quindi sarà gestita da > multinazionali (le stesse che possiedono l'acqua minerale). Già a > Latina la Veolia (multinazionale che gestisce l'acqua locale) ha > deciso di aumentare le bollette del 300%. Ai consumatori che > protestano, Veolia manda le sue squadre di vigilantes armati e > carabinieri per staccare i contatori. La privatizzazione dell'acqua > che sta avvenendo a livello mondiale provocherà, nei prossimi anni, > milioni di morti per sete nei paesi più poveri. L'uomo è fatto per il > 65% di acqua, ed è questo che il governo italiano sta mettendo in > vendita. L'acqua che sgorga dalla terra non è una merce, è un diritto > fondamentale umano e nessuno può appropriarsene per trarne illecito > profitto. L'acqua è l'oro bianco per cui si combatteranno le prossime > guerre. Guerre che saranno dirette dalle multinazionali alle quali > oggi il governo, preoccupato per i grembiulini, sta vendendo il 65% > del nostro corpo. Acqua in bocca.> FATE GIRARE : METTETENE A CONOSCENZA PIU' GENTE CHE POTETE Anche se > qualcuno ha già ricevuto questa mail non importa, essere consapevole > di quel che accade nel nostro paese non è mai abbastanza.

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