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20 gennaio 2010

Diossina ad Anagni

“Purtroppo ancora si deve parlare della Valle del Sacco già dagli anni scorsi territorio interessato da un ampio fenomeno d’inquinamento. Ora è scattato l’allarme diossina ed i primi divieti ad Anagni.

Infatti con un’altra ordinanza, la n.7, firmata dal sindaco Carlo Noto è stato imposto il divieto di consumo e commercializzazione di ortaggi, frutta, foraggi, uova e pollame, nel raggio di 500 metri in linea d’aria dal bivio «Quattro Strade», scaturito da una rilevazione della Asl di Frosinone con la quale sono stati evidenziati livelli elevati di elementi inquinanti (diossina e PCB) in campioni di uova.


Ora vi è da accertare dichiara Piergiorgio Benvenuti, Responsabile delle relazioni istituzionali e Coordinatore per il Lazio del Movimento Ecologista Europeo – Fare Ambiente – le responsabilità e le cause dell’inquinamento che potrebbero anche essere collegate alle emissioni di alcune industrie”.

“Come Associazione di Protezione Ambientale chiediamo di individuare oltre ai responsabili, di quale tipologia di inquinamento si tratta, ma soprattutto quali soluzioni si stanno assumendo, oltre ai divieti, per bloccare queste continue fonti di inquinamento nella Valle del Sacco e se vi sono state conseguenze per la salute dei cittadini”.
“E´ necessario quindi non solamente informare adeguatamente i residenti, senza allarmismi, ma dare loro certezze oltre ai semplici divieti – prosegue Benvenuti – ma soprattutto ricercare le origini e le responsabilità circa questo ennesimo inquinamento che si è diffuso nel territorio della Valle del Sacco“.


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