L’apertura del cantiere per la costruzione della nuova centrale di cogenerazione da 40MWe del Lazio a Colleferro (42 milioni di investimento – accordo tra Seci Energia e Avio per generare 300 GWh/anno di energia elettrica) scaneta polemiche di ogni tipo, tra popolazione e amministrazione comunale, ma anche tra un pastore che in quell’area fa pascolare le sue pecore e la Secosvim proprietaria del terreno, che si battono in una causa civile, l’uno per poter continuare a portare il suo gregge al pascolo, l’altra che, stando alle accuse del pastore, mette guardie giurate e lo fa trattenere dalla polizia per impedigli l’accesso a suo tempo concordato (eccolanotiziaquotidiana).
Nel frattempo si inaspriscono le posizioni dei cittadini contrari alla centrale. Il sindaco di Colleferro, quindi, ha diramato un comunicato per invitarli a discutere il 5 ottobre: “Ho chiesto ufficialmente alla Società di sospendere i lavori per la centrale cogenerativa fino a che non si sarà riunito il tavolo tecnico appositamente convocato per esaminare nei dettagli la questione relativa al nuovo impianto”. A parlare è il sindaco Mario Cacciotti che informa come l’incontro sia stato fissato per martedì 5 ottobre e a sedere attorno al tavolo saranno i rappresentanti del CNR, della Regione Lazio, della Provincia di Roma e dell’Arpa Lazio, oltre naturalmente a quelli del Comune di Colleferro. “E’ importante questo tavolo tecnico – dice il sindaco Cacciotti – per fare ulteriore chiarezza attorno a questa tematica, ma ricordo che le autorizzazioni a realizzare l’impianto sono state rilasciate dagli enti sovra comunali, ovvero sia dalla Regione Lazio che dalla Provincia di Roma, e non credo che siano state concesse senza una reale conoscenza della fattibilità del piano. Tuttavia ritengo che ci si debba confrontare insieme per dare alla popolazione delle risposte chiare”.
Fonte: www.ilrefuso.com
Nessun commento:
Posta un commento