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10 novembre 2010

Emergenza idrica di Colleferro: le domande di Retuvasa al sindaco

Al sindaco di Colleferro, sig. Mario Cacciotti

A Italcogim reti S.p.A., gestore del servizio idrico di Colleferro

Dopo i recenti ennesimi episodi di inquinamento batteriologico dell'acqua potabile della rete idrica gestita dalla società Italcogim S.p.A., sollecitiamo risposte alle seguenti domande:

1) Sulla Rete idrica

A dicembre 2009 il sindaco ha annunciato di aver affidato lo studio della rete idrica ad un professore universitario:

Domanda1: quale esito è scaturito da questo lavoro?


Domanda 2: quale cifra è stata pagata per lo studio?


2) Risoluzione del problema acqua
A un anno di distanza:

Domanda3: quali lavori sono stati effettuati per cercare di risolvere il problema (non risolto, visto che si è ripresentato in forma più estesa) dell'inquinamento batteriologico dell'acqua?

3) Sul gestore

Premesso che per lo scrivente un gestore privato non è mai un buon gestore del bene comune "acqua", sempre un anno fa il sindaco aveva affermato che sarebbero ripresi i contatti tra Italcogim e Acea Ato2 S.p.A. per affidare la gestione del servizio idrico a quest'ultima azienda (decisione già presa nel lontano 2003 con delibera del Consiglio Comunale n. 36 del 30 luglio):

Domanda4: a che punto è questo biblico passaggio?

Domanda5: perchè tanto ritardo?

Domanda6: chi ne è il responsabile?

4) Sulle bollette Italcogim_parte1

Sul sito del comune ( http://www.comune.colleferro.rm.it/moduli/output_immagine.php?id=424) si legge che la tariffa per il servizio idrico per l’anno 2010 rimarrà invariata rispetto a quanto stabilito dalla deliberazione del Consiglio Comunale n.10 del 28.2.1994

Domanda7: chi ha deciso dunque il vistoso aumento imposto da Italcogim con la bolletta del primo semestre 2009?

per la tariffa agevolata un aumento di circa il 15% (da 0,323818 a 0,38736000);

per la tariffa base un aumento di circa il 20% (da 0,510775 a 0,61222500).

Ricordiamo che il minimo impegnato, che Italcogim vanta di aver eliminato, è stato dichiarato illegittimo con delibera CIPE n. 52 del 2001!
Ricordiamo altresì che il contratto stipulato nel 1994 tra Italcogim e comune di Colleferro prevede che ogni aumento tariffario deve essere concordato appunto tra ente gestore e comune.

6) Sulle bollette Italcogim_parte2

Domanda8: chi pagherà i due mesi di abbuono (novembre 2009 e ottobre 2010) proclamati dal sindaco, le casse comunali (quindi sempre i cittadini) o il gestore?

In questo secondo caso, si tratterebbe di una riconosciuta inadempienza di Italcogim, quindi il comune si dovrebbe costituire parte lesa.

5) Sui costi dell’acqua

Domanda8: quanto costa l'acqua ai cittadini di Colleferro?

la bolletta prevede infatti solo i costi di manutenzione e gestione ordinaria, non eventuali ottimizzazioni, ampliamenti e potenziamenti delle infrastrutture. Quelle o le paga il Comune (ovvero sempre noi) o Italcogim si riserva di introdurle in bolletta

Ad esempio, nell’elenco annuale delle opere 2010

(cfr. http://www.comune.colleferro.rm.it/moduli/output_immagine.php?id=415)

si legge che per fognature e acquedotto il Comune spenderà 1.000.000 di euro.

Queste domande, così come le sollecite risposte, saranno rese pubbliche sul sito dell'associazione.

Retuvasa-Colleferro, 08.11.10 Per Retuvasa

Ufficio Stampa Retuvasa

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