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22 ottobre 2010

Discarica Colle Fagiolara: lettera aperta del Sindaco di Paliano al Sindaco di Colleferro

Salve a tutti.
Vi inoltriamo la lettera aperta che il Sindaco di Paliano Maurizio Sturvi ha inoltrato al Sindaco di Colleferro Mario Cacciotti in relazione alla situazione di degrado nell'area di confine provinciale e comunale.
Ci associamo a quanto espresso dal primo cittadino di Paliano rendendo noto che la Rete per la Tutela della Valle del Sacco e l'Unione Giovani Indipendenti hanno presentato le loro osservazioni riguardo al progetto di Impianto di Trattamento Rifiuti non Pericolosi (TMB), proponente AGEN.S.E.L. srl, che di fatto manterrebbe in vita la discarica di Colle Fagiolara per altri anni ancora e consentirebbe l'alimentazione necessaria (CDR) al funzionamento degli inceneritori di Colleferro, andando oltremodo a contrapporsi al piano di riqualificazione della Regione Lazio per l'area della Selva di Paliano.
Siamo fiduciosi che l'Area di Valutazione di Impatto Ambientale della Regione Lazio esprima parere negativo al progetto TMB al fine di porre la base per un trattamento dei rifiuti nel vero rispetto delle Direttive Europee attraverso l'elaborazione di un piano dei rifiuti alternativo all'attuale.

Ufficio Stampa Retuvasa

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LETTERA APERTA DEL SINDACO DI PALIANO AL SINDACO DI COLLEFERRO
In data 21 ottobre il Sindaco di Paliano ha fatto recapitare (via fax) la seguente lettera aperta al Sindaco di Colleferro Mario Cacciotti.

“Gentile collega, le scrivo per segnalarle una serie di circostanze negative che si verificano o stanno per verificarsi nel tratto della strada Palianese Sud che attraversa il territorio del Comune che Lei è chiamato ad amministrare.

Tralascio di decantare gli effetti negativi dell’ormai incancrenita vicenda relativa alla presenza della discarica di Colle Fagiolara che, stando alle decisioni del Consiglio Comunale di Colleferro, sta diventando ulteriormente pesante con la prossima realizzazione dell’impianto di trattamento dei rifiuti per il quale l’Amministrazione Comunale di Paliano si è attivata per vie legali al fine di chiederne la verifica della fattibilità.

Chi percorre quotidianamente la strada Palianese Sud come fa il sottoscritto che, per ragioni di lavoro, è costretto ogni mattina ad ‘ammirare’ spettacoli quanto meno indecorosi, non può che rimanere negativamente colpito da una serie di situazioni diverse che tutte insieme concorrono all’attribuzione del titolo di ‘strada della vergogna’ alla suddetta arteria. Mi riferisco, partendo dall’uscita dell’Autostrada in direzione Paliano, al cassonetto dell’immondizia situato a poche centinaia di metri dal casello autostradale. Oltre ad essere svuotato e pulito secondo intervalli di tempo sconosciuti, mi domando e domando a Lei, se è lecito trasformare l’area dove insiste il suddetto cassonetto in una vera e propria discarica abusiva. Continuando il nostro viaggio seguendo il ciglio dell’arteria, lo stupore continua a causa delle numerose buste di plastica e di altro materiale, proveniente dalla vicina discarica, depositato dal vento lungo il bordo stradale. Inoltre, da qualche tempo lungo l’arteria in questione si è soliti incontrare una presenza femminile intenta, presumibilmente, a sbarcare il lunario svolgendo il mestiere più antico del mondo. Ancora poche centinaia di metri, infine, e si giunge al confine con il territorio del Comune di Paliano, dove sono ben visibili gli scavi preliminari alla realizzazione di una mega centrale fotovoltaica su 50 ettari circa di terreno agricolo autorizzata dal Comune di Colleferro benché - ne siamo informati - si tratti di un terreno privato.

Potrei anche fermarmi qui non prima di averLe ricordato che, varcato il confine, si trova uno degli accessi all’area verde La Selva i cui visitatori troveranno, certamente, uno scenario diverso ma intanto ne hanno ammirato uno che mi consentirà, in chiusura, di definire VERGOGNOSO”.

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