La Rete per la Tutela della Valle del Sacco rende noto a questa amministrazione che in data 16 dicembre 2009 sono state presentate e protocollate in comune n° 124 (centoventiquattro) firme per chiedere all’amministrazione comunale una maggior tempestività e chiarezza nella gestione delle emergenze.
Si è riscontrata infatti una comunicazione non adeguata alla gravità della situazione: i manifesti erano pochi, di scarsa visibilità e affissi accanto a quelli pubblicitari, quando sarebbe stato opportuno sistemarli in posizioni di rilevanza e accompagnarli con adeguato volantinaggio e avvisi via megafono (cosa che è stata fatta solo per avvisare della finita emergenza).
Si invita perciò l’amministrazione, in futuro, a utilizzare gli organi di stampa locale, soprattutto i giornali free press di ampia diffusione nel territorio.
Sul sito del comune, la notizia era sepolta tra comunicazioni pubblicitarie e gli eventi del prossimo capodanno/carnevale, quando sarebbe stato opportuno assegnarle una maggiore visibilità. Il call center del comune dava risposte vaghe. Non è stato possibile neanche usufruire di acqua potabile erogata dall’autobotte perché non idonea all’uso umano ma solo a quello agricolo.
Alla luce di questi fatti, è comprensibile che buona parte della popolazione abbia saputo dell’emergenza solo parecchi giorni dopo il 30 ottobre, grazie al passaparola, e che non si sia sentita rappresentata e tutelata contro le inadempienze del gestore.
In allegato n° 124 firme
Nessun commento:
Posta un commento