Anche nel Lazio un importante risultato per la mobilità regionale su ferro grazie alla sigla del nuovo Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario regionale siglato tra la Regione Lazio e Trenitalia. L’accordo sarà valido sei anni con possibile proroga di ulteriori 6 anni, così come concordato anche con le altre regioni di Italia. La durata del contratto consentirà un’adeguata pianificazione di investimenti e strategie di sviluppo.
A fronte di un volume di traffico di oltre 17 milioni di treni/km annui, la Regione erogherà un corrispettivo di 215 milioni di euro per il 2009 (corrispettivo che sarà poi adeguato al tasso di inflazione).
Inoltre entro il 2014 sarà completato un investimento complessivo per il rinnovo del materiale rotabile pari a circa 266,1 milioni di euro di cui 231,1 a carico di Trenitalia i rimanenti 35 milioni a carico della Regione Lazio.
Entro il 2010 sarà completato il piano di riqualificazione dell’intera flotta regionale di TAF (35 treni di cui 15 già ristrutturati), entro il 2012 sarà completata la ristrutturazione di 97 carrozze Media Distanza ed entro il 2014, graze anche ai fondi del Piano di potenziamento predisposto dal Gruppo FS, sarà completato l’acquisto di 11 convogli Metropolitani a doppio piano a potenza distribuita, 15 locomotive E 464 e 75 carrozze doppio piano per un totale di 26 nuovi treni.
Grazie all’acquisto di nuovo materiale rotabile sarà così possibile, nell’arco della durata del contratto, sviluppare nuovi servizi ferroviari su tutte le direttrici ferroviarie regionali in base alla pianificazione contenuta nel protocollo d’intesa tra Regione e Ferrovie allegato al nuovo Contratto. Lo stesso protocollo prevede, sempre nell’arco di 6 anni, la realizzazione di una serie di interventi infrastrutturali sulle linee regionali, tra le quali il raddoppio del tratto Lunghezza - Guidonia sulla FR2, il potenziamento delle stazioni di Marino e Frascati sulla FR4, e delle stazioni di Ciampino e Colleferro sulla FR6 oltre al raddoppio della tratta Campoleone – Aprilia sulla FR8 Roma Nettuno.
Il nuovo contratto non riguarda solo investimenti, ma anzi, si concentra principalementesul miglioramento della qualità dei servizi di trasporto, facendo tesoro delle esperienze precedenti e delle istanze degli utenti e delle associazioni dei consumatori.
Si stabilisce dunque una serie di standard qualitativi relativi a puntualità, affidabilità, pulizia, affollamento, comfort e informazioni che dovranno essere raggiunti entro intervalli temporali predeterminati.
Nel 2010 l’87% dei treni dovrà arrivare a destinazione all’orario programmato, mentre la Regione non pagherà i corrispettivi relativi ai treni cancellati per responsabilità di Trenitalia. Inoltre, attenzione verso la pulizia a bordo e in stazione con il rispetto degli standard del contratto di pulizie dei treni.
Dovrà essere garantita la piena funzionalità di porte, servizi igienici, sedili, impianti di illuminazione, informazione e climatizzazione e saranno garantiti i posti offerti previsti dal contratto.
Inoltre, potenziata la comunicazione verso l'utenza, con informazioni complete e tempestive sia in treno che nelle stazioni (bacheche), riguardanti l’orario, le variazioni al servizio, le tariffe e le modalità di acquisto dei biglietti.
Il contratto prevede sanzioni nel caso di mancato raggiungimento degli standard qualitativi, ma anche premi nel caso gli obiettivi siano raggiunti in anticipo sui tempi stabiliti.
E per garantire la trasparenza sulla rilevazione dei dati e il rispetto degli standard previsti dal contratto, gli stessi saranno pubblicati con continuità dalla Regione, mentre ogni mese Trenitalia dovrà inviare un report alla Regione con l’indicazione di tutti i reclami ricevuti e le iniziative intraprese per la risoluzione dei problemi che si saranno eventualmente verificati.
fonte: http://www.ilpendolaremagazine.it
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